Da "Cane e padrone" di Thomas Mann
L'illusione d'una vita stabile, semplice, raccolta e contemplativa, l'illusione d'appartenere in tutto a te stesso, ti rende felice; perché l'uomo tende a ritenere la sua condizione del momento, sia essa serena o intricata, tranquilla o appassionata, come quella vera, caratteristica e duratura della sua esistenza, e soprattutto a elevare immediatamente, nella sua fantasia, ogni felice ex tempore a bella regola e inviolabile consuetudine, mentre in realtà è condannato a improvvisare e a vivere, dal punto di vista morale,alla giornata.
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