mercoledì 11 gennaio 2017

Da “Puttane Assassine” di Roberto Bolaño



“esco di casa lasciando accesa solo la luce del portico, salgo sulla moto e percorro le strade dove gente più strana di te e di me si prepara a passare un sabato divertente, un sabato all'altezza delle aspettative, vale a dire un sabato triste che non riuscirà mai a incarnarsi in quel che è stato sognato, pianificato con minuziosità, un sabato come qualunque altro, vale a dire un sabato litigioso e riconoscente, basso di statura e gentile, vizioso e triste. Orribili aggettivi che non mi si confanno, che faccio fatica ad accettare, ma che in ultima analisi accetto ogni volta come un gesto di commiato.”

Nessun commento:

Posta un commento