HOCA ALİ RIZA
Nato a Üsküdar (1) nel 1858, era famoso per i suoi paesaggi Istanbul. E’ stato tra i primi
pittori turchi a sviluppare uno stile individuale. “Prendendo la natura come il
più grande insegnante, ha fatto Istanbul e soprattutto Üsküdar il suo sito di
osservazione. Per questo motivo egli è generalmente conosciuto come l’artista
di Istanbul e come il pittore di Üsküdar….Con
la sua padronanza del carboncino e acquerello e la sua velocità durante il
lavoro, Hoca Ali Riza è riuscito a fare circa cinquemila paesaggi di Istanbul
nella sua vita, catturando i quartieri della città, le sue caffetterie, le sue
coste, e la vita dei distretti ovunque da Uskudar e Bebek a Arnavutköy e l’isola
di Burgazada”….. ha anche trattato la vita che scorreva dentro e intorno a tali
luoghi come mercati, fontane e caffetterie, catturando tali oggetti culturali
di tutti i giorni come le tazze e gli utensili utilizzati nei negozi di caffè,
il ronzio del commercio in centro e nel
mercato, ed i fornitori onnipresenti in le strade”[2].
La sua ultima mostra è stata a Parigi nel 1928. Morì il 20
marzo 1930 a
Immagini tratte da http://sanatkaravani.com
Immagine tratta da: imagizer.imageshack.us
“Questi disegni,
di cui non si dicevano assolutamente né l’autore né la data né il luogo, e di
cui si nascondeva alle grandi masse di lettori che fossero le fantasie pittoresche
di un occidentale, erano accompagnate dagli schizzi a matita dei sobborghi e
dai paesaggi di strade secondarie dei pittori di Istanbul. A me piacciono in modo
particolare le riproduzioni dei disegni a matita di Hoca Ali Riza, il quale
raffigurò il panorama dei sobborghi poveri e tradizionali accentuando i loro
aspetti più semplici e meno esotici”. Tratto da: “Istanbul, i ricordi e la
città”, di Orhan Pamuk
Immagine tratta da http://www.invaluable.co.uk
Da http://artpointgallery.com
[1] In italiano Scutari: è un distretto soggetto al comune metropolitano di Istanbul. È situato nella parte asiatica della città, all'ingresso meridionale del Bosforo, a nord del comune di Kadikoy.
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